Indice
Premessa
Introduzione
  Prima parte: Aspetti teorici
Capitolo primo: Il Business Plan - aspetti generali
Capitolo secondo: Aspetti teorici della pianificazione e programmazione aziendale
  Capitolo terzo: Sviluppo e analisi di un modello economico-finanziario su elaboratore
  Seconda parte: Sviluppo di uncaso aziendale
Capitolo quarto: Sintesi preliminare
Capitolo quinto: Descrizione generale dell'impresa
Capitolo sesto: Prodotti e servizi
  Capitolo settimo: Il piano di marketing
  Capitolo ottavo: Il piano tecnico operativo
  Capitolo nono: Il piano economico-finanziario
  Capitolo decimo: Allegati
Bibliografia e note

 

 

Introduzione:

L’economia sta vivendo dei periodi di grandi rivoluzioni. Negli ultimi due decenni nella maggior parte dei mercati nulla è rimasto immutato: la liberalizzazione dei mercati, l’apertura dei sistemi economici, il crollo delle barriere commerciali e l’avvento del commercio elettronico hanno reso la competizione in ogni business sempre più brutale ed aggressiva.
Parole chiavi di questo scenario di riferimento sono l’innovazione tecnologica costante, sostenuta dagli sforzi innovativi delle imprese, e la globalizzazione dei mercati che stanno alterando profondamente la natura della competizione (1). Ecco allora che competere significa subire le regole della nuova economia in cui le informazioni corrono velocemente e sono disponibili praticamente a tutti, anche grazie al web, aumentando in modo significativo il potere contrattuale dei clienti che diventano sempre più esigenti.
Tenendo conto di questo contesto ambientale di riferimento e di come fare impresa diventi sempre più complesso (2), come riuscire a calcolare i ritorni futuri che dovrebbero scaturire dall’avvio di nuove attività o dall’ampliamento di quelle già esistenti (3)? Di che strumenti l’azienda dovrà dotarsi per tentare di dare una risposta a questi interrogativi?

L’azienda è un’aggregazione di persone, macchine e quantità economiche, elementi che interagiscono attraverso una serie di operazioni o attività interconnesse che si concretizzano in relazioni di causa-effetto (4).
L’azienda definisce le grandezze di tali relazioni influenzata dalle costanti sollecitazioni che riceve dall’esterno (5). Affinché tali grandezze non siano governate dal caos, dovrà dotarsi di un sistema che pianifichi l’impiego delle risorse e dell’interazione con l’ambiente (6).


Figura 1 – Strategia: un modello di interazione tra sistema azienda e sistema ambiente

Tale sistema può essere definito pianificazione strategica aziendale e favorisce lo sviluppo di un processo decisionale flessibile alle sollecitazioni ambientali nel tentativo di anticipare le conseguenze dell’impatto dell’impresa con il suo ambiente (7).


Figura 2 – L’azienda nel processo di pianificazione strategica

L’impresa è quindi il mezzo attraverso il quale si compie la strategia nel raggiungimento degli obiettivi in un adeguato orizzonte temporale (medio-lungo termine). Tale raggiungimento deve essere misurabile, da qui l’introduzione di una fase di controllo dei risultati che attraverso il monitoraggio renderà possibile un confronto costante tra obiettivi prefissati e risultati conseguiti, da tale scostamento scaturiranno le opportune azioni correttive.
Il business plan si inserisce in questo contesto come quel documento che presidia il quadrante della pianificazione strategica e del controllo, influenzando direttamente gli elementi che costituiscono l’azienda (sia questa di nuova costituzione o già costituita) e indirettamente le azioni rivolte al conseguimento degli obiettivi realizzate dall’azienda stessa.
Esiste quindi una sorta di corrispondenza che può essere rappresentata attraverso lo schema proposto in figura 3.


Figura 3 – Corrispondenze tra il processo di pianificazione e controllo e quello previsionale

Nella pianificazione strategica possiamo individuare due fasi: quella della previsione e quella della pianificazione/programmazione (8).
Il processo previsionale dovrà ipotizzare uno scenario futuro con una probabilità sufficientemente alta di realizzarsi, il che implica che si disponga di previsioni affidabili. Le previsioni sono dunque un elemento fondamentale del processo di pianificazione (9) e sono direttamente imputate al piano di marketing del business plan.
La fase di pianificazione/programmazione trova corrispondenza nel piano tecnico – operativo che si comporrà del:
- Piano di organizzazione della produzione;
- Piano di approvvigionamento;
- Piano del personale;
- Piano degli investimenti.

Infine, il controllo sarà imputato al piano economico – finanziario, un esauriente flusso informativo che si fonda su un sistema di dati quantitativo monetari.
La presente trattazione si focalizzerà sullo sviluppo e sull’analisi di un modello economico-finanziario su elaboratore. Nella prima parte verrà data una definizione di business plan cercando anche di individuare motivazioni, vantaggi e possibili impieghi dello stesso (capitolo 1). Verrà ripreso il concetto di evoluzione ambientale e di come una delle funzioni di un piano d’impresa sia quella, prendendo coscienza dell’ambiente circostante, di individuarne le opportunità e minimizzarne le minacce. Per indagare sull’ambiente reale e determinarne la sua possibile evoluzione sarà necessario formalizzare un modello che rappresenti il sistema nel suo complesso e ne permetta le simulazioni.
L’attenzione viene quindi spostata gradualmente verso i prospetti economico – finanziari e le possibili simulazioni. Necessario a questo punto la definizione di un sistema di misure che svolgendo una funzione di supporto al processo decisionale, permetteranno di guidare l’azienda nel raggiungimento degli obiettivi prefissati (capitolo 2).
Nel capitolo 3 si provvede allo sviluppo di un modello economico – finanziario su elaboratore e l’analisi dell’algoritmo utilizzato. Attraverso un approccio pragmatico verranno definite una serie di ipotesi astratte come base della simulazione allo scopo di commentarne il funzionamento.
Infine, nella seconda parte del lavoro, dal capitolo 4 al capitolo 10 è stato inserito integralmente il business plan sviluppato per l’azienda M.M.C. Srl di Monfalcone.

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